Il pap test (test di Papanicolau) è un esame citologico, in grado di individuare in modo rapido e precoce la presenza di alterazioni nelle cellule della cervice uterina, incluse quelle che possono essere predittive di una lesione tumorale o pre-tumorale del collo dell'utero. Importantissima è anche la diagnosi di infezione da parte di un particolare virus, chiamato papilloma virus (HPV).
Il pap test può anche evidenziare la presenza di eventuali infezioni batteriche, virali o micotiche, come la candida.
Il pap test NON è un esame diagnostico, bensì di screening; come tale, serve a individuare precocemente le donne a rischio di sviluppare un cancro al collo uterino. Saranno poi i successivi approfondimenti a stabilire se tale rischio risulta o meno fondato.
Andrebbe eseguito con regolarità, ogni tre anni, in tutte le donne dopo l'inizio dell'attività sessuale. Può venire consigliato anche annualmente in caso di presenza di fattori di rischio individuabili dallo specialista Ginecologo. Anche le donne in menopausa devono continuare a sottoporsi all'esame, almeno fino ai 65 anni di età, anche se non hanno più rapporti sessuali.
L'esecuzione dell'esame prevede l'applicazione di uno speculum vaginale e l'utilizzo di una spatola per il prelievo esocervicale e di un mini-spazzolino (ciytobrush) per il prelievo endocervicale.
Dott. Alessio Garetto
Specialista in ginecologia ed ostetricia, senologo